Presepe vivente alla Casa del santo
Category : Eventi
E’ passato già quasi un mese, ma non possiamo tacere un evento che ha interessato la comunità cittadina di Bra e più specificatamente la Casa Natale del nostro Santo, San Giuseppe B. Cottolengo, a custodia della quale ci sono le nostre due care sorelle: sr. Giovanna Brundu e sr. Maria Teresa Colombo. Sono loro le “promotrici e le realizzatrici”, insieme alla Divina Provvidenza e alla Piccola Casa nella persona dei Superiori succedutisi lungo l’arco degli anni, a far si che la Casa dove è nato il “Canonico buono”, diventasse quella che appare ai nostri occhi: Casa dalle cui pareti traspira l’intensa religiosità della famiglia Cottolengo, l’intraprendenza alacre che si fa compassione verso chi è nel bisogno.

Ed è proprio in questa cornice suggestiva della Casa Natale del santo Cottolengo che si è svolta la 18 esima edizione della rappresentazione sacra del Presepe vivente, la seconda che si svolge nel cortile della Casa del Santo.
La Casa Natale del Cottolengo non è la prima volta che organizza e apre le sue porte ad eventi religiosi e culturali. Le suore cottolenghine che l’abitano, custodi del patrimonio spirituale e culturale che la Casa del Canonico di Bra rappresenta, non solo per la Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino, Opera da lui fondata nel 1828, ma anche per la stessa cittadina braidese, negli ultimi anni accoglie, volentieri, eventi ed incontri che contribuiscono ad elevare gli animi, di chi vi partecipa, ad aprirsi al bello, perché la bellezza apre ed eleva all’Oltre e all’Alto, cioè al Divino.
Il Presepe vivente,di cui stiamo parlando, si è tenuto nei giorni 21 e 22 dicembre 2019 ad opera dell’Associazione Presepe Vivente Braidese che fa capo alle parrocchie di Bra.
E pochi giorni dopo, precisamente nel pomeriggio di domenica 5 gennaio 2020, si è tenuto un altro evento significativo e familiare: la lettura dialogata del racconto di Henry Van Dyke “Il Viaggio del Quarto Re”.
Occasione questa per gli Amici e Simpatizzanti di Casa Cottolengo per scambiarsi gli auguri di Buon Anno Nuovo. Vedendo il salone della Casa gremito di persone, si può ben dire che il passaparola ha funzionato. La presenza di un così nutrito numero di persone dice l’affetto e la stima per il nostro Santo, grazie all’impegno generoso ed instancabile di sr. Giovanna e sr. Maria Teresa di far conoscere e diffondere il messaggio evangelico della carità, incarnato dal nostro Santo.