Kenya, a Tuuru la Professione perpetua di due sorelle di vita contemplativa

Category : Vita consacrata

Domenica 30 gennaio la celebrazione presieduta da Mons. Mugambi

Domenica 30 gennaio 2022 alle ore 10.30 (ora locale dell’Africa Orientale – 7.30 ora italiana) presso la parrocchia Santa Teresa di Gesù Bambino a Tuuru in Kenya (diocesi di Meru) hanno emesso la Professione perpetua due sorelle di vita contemplativa:

  • Sr. Ann Mugure Warutere (King Parish-Nanyuki – Diocesi di Nyeri)
  • Sr. Galdys Kathure John (St. Therese of the Child Jesus – Tuutu Parish – Diocesi di Meru)

Ha presieduto la celebrazione Mons. Salesius Mugambi, Vescovo della Diocesi di Meru.

Deo Gratias!

La celebrazione è stata trasmessa in diretta streaming:

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Kenya, a Tuuru la Prima professione religiosa di 7 sorelle

Category : Vita consacrata

Sabato 29 gennaio nella parrocchia Santa Teresa di Gesù Bambino

Sabato 29 gennaio 2022 alle ore 10.30 (ora locale dell’Africa Orientale – 7.30 ora italiana) presso la parrocchia Santa Teresa di Gesù Bambino a Tuuru in Kenya (diocesi di Meru) hanno emesso la Prima Professione religiosa una sorella di vita contemplativa e sei sorelle di vita apostolica:

Vita Contemplativa

• Basila Wanja Murauko (Gatunga Parish- Kenya)

Vita Apostolica

• Rosemary Kathomi Kithinji (Iruma Parish- Kenya)
• Miriam Kalekye Ndoti (Utangwa Parish- Kenya)
• Judith Mickalon Ngusi (Vingunguti Parish-Tanzania)
• Terry Kathini Mukuni (Mtito Parish- Kenya)
• Yusta Luis Mbena (Vingunguti parish- Tanzania)
• Annafrida Khainza (Lwakhakha Parish- Uganda)

Sabato 29 gennaio è stato un giorno di meravigliosa festa a Tuuru, nella Diocesi di Meru in Kenya! La Congregazione suore di S.G.B. Cottolengo ha pregato e gioito insieme alle nostre giovani Sorelle Cottolenghine, sia di Vita Apostolica che di Vita Contemplativa, per il loro Sì all’amore di Dio che le chiama a fare della loro vita un dono a totale a Lui e ad ogni fratello e sorella, in particolare a chi è piccolo, fragile, indifeso e non ha nessuno che pensi a lui, in fedeltà all’insegnamento lasciato dal Cottolengo.

Deo gratias sempre!

Di seguito alcune foto della celebrazione:


Suore cottolenghine, Triduo in preparazione alla rinnovazione dei voti

Dal 3 al 5 gennaio alla Piccola Casa di Torino

Si è svolto da lunedì 3 a mercoledì 5 gennaio 2022 alle ore 17, nella Chiesa Grande del Cottolengo di Torino (via Cottolengo 14), il Triduo in preparazione alla rinnovazione dei voti delle suore cottolenghine che, come da tradizione, si è tenuto il 6 gennaio, nella Solennità dell’Epifania del Signore.

Le meditazioni sono state affidate a don Antonio Nora, sacerdote cottolenghino.

Di seguito gli audio delle meditazioni, giorno per giorno:

Epifania e rinnovazione dei voti delle suore, omelia di Padre Arice

Madre Elda e alcune suore cottolenghine per la rinnovazione dei voti il 6 gennaio 2022 – Chiesa Grande Cottolengo di Torino

Buon Natale!!

Category : Vita consacrata

Ecco gli auguri di Natale della Madre Generale Elda Pezzuto.

Deo Gratias!!!


Suor Maria Carola Cecchin sarà beata

L’annuncio il 13 dicembre 2021 – Riconosciuto il miracolo

Lunedì 13 dicembre 2021, durante l’Udienza concessa a Sua Eminenza Reverendissima Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, Papa Francesco ha autorizzato la medesima Congregazione a promulgare il Decreto riguardante il miracolo attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio Maria Carola Cecchin (al secolo Fiorina), religiosa professa della Congregazione delle Suore di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, nata il 3 aprile 1877 a Cittadella (Padova) e morta sul piroscafo mentre rientrava dal Kenya in Italia il 13 novembre 1925.

La Superiora generale delle suore del Cottolengo, Madre Elda Pezzuto, insieme al Padre generale della Piccola Casa, don Carmine Arice, e al superiore generale dei fratelli cottolenghini, fratel Giuseppe Visconti, esprimono la loro gioia, a nome della Piccola Casa diffusa nel mondo e in particolare in terra africana, per questo dono della Provvidenza e la loro gratitudine al Santo Padre per aver autorizzato la promulgazione del decreto sul miracolo attribuito all’intercessione di suor Maria Carola.

«Il miracolo», sottolinea la postulatrice suor Antonietta Bosetti, suora cottolenghina, «riguarda l’immediato, completo e duraturo, non spiegabile scientificamente, ritorno alla vita, dopo 30 minuti, del neonato Msafiri Hilary Kiama considerato ‘still birth’, nato senza segni vitali con assenza di attività cardiaca, tono muscolare e colorito cianotico». Il bambino venne alla luce il 14 aprile 2013 su una Land Rover nel tragitto da Gatunga a Matiri (Meru – Kenya) e dopo la preghiera accorata di suor Katherine, cottolenghina, rivolta a suor Maria Carola, il piccolo improvvisamente cominciò a respirare e ora, a distanza di otto anni, continua a crescere serenamente».

La Superiora generale delle Suore di S.G.B. Cottolengo, Madre Elda Pezzuto, esprime la profonda gioia, che è di tutte le Sorelle della Congregazione, per la bella notizia! Si unisce particolarmente alla gratitudine delle Sorelle della Delegazione Africa alle quali chiede di portare alla famiglia del bambino miracolato, il piccolo Msafiri Hilary Kiama, lo splendido annuncio insieme ad una tenera carezza. «Continuiamo sempre più intensamente la preghiera d’intercessione a suor Maria Carola», sottolinea Madre Elda, «soprattutto in questo tempo di attesa del Natale di Gesù, perché ogni Vita sia desiderata, accolta come dono e amata nella sua unicità e originalità. Deo gratias sempre!».

«La notizia è fonte di grande gioia in tutta la Piccola Casa sparsa nel mondo», sottolinea Padre Carmine Arice, «siamo certi che il Signore ci dona l’esempio di suor Maria Carola, in cammino verso gli altari, come modello per continuare ad essere fedeli al carisma di San Giuseppe Benedetto Cottolengo in Italia e nel mondo intero».

Un ringraziamento speciale va alla postulatrice suor Antonietta Bosetti che ha lavorato in questi anni con grande dedizione affinché l’iter di canonizzazione potesse proseguire.

Torino, 13 dicembre 2021

BIOGRAFIA DI SUOR MARIA CAROLA CECCHIN


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Spegnimento della lampada dell’XI Capitolo Generale

Domenica 28 novembre, durante il canto d’ingresso della S. Messa di comunità, in Chiesa grande della Piccola Casa di Torino, con una semplice, ma sentita cerimonia le neo-Consigliere sr. Anastasia e sr. Mary Raphael hanno portato davanti all’altare la lampada che era stata posta, all’inizio del Capitolo, davanti alla tomba del nostro Santo e che è rimasta accesa per tutto il tempo capitolare.

Ora è tempo di gratitudine per la conclusione della celebrazione dell’XI Capitolo.

A Dio anzitutto che nella Sua amabile Divina Provvidenza ha guidato i nostri passi affinchè, sorelle di vita contemplativa e di vita apostolica, in comunione, potessimo ricercare ciò che Gli dà gusto in ogni cosa. Perché noi nella Piccola Casa, siamo qui per questo e per nient’altro.

Deo gratias a tutte, a tutti…ad ogni figlia e figlio della Piccola Casa, in ogni parte del mondo”.

Suora Madre, al termine della S. Messa, ha letto una preghiera, quindi è stata spenta la lampada, ma come ha detto Madre Elda, non finisce il cammino capitolare perché si apre il tempo forte di accoglienza e di ricezione delle proposte capitolari.

Un cammino che desideriamo fare insieme, accompagnati dalla santità di sr. Sr Maria Carola e dei nostri Santi cottolenghini

Deo Gratias!.


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Commemorazione della Venerabile Suor Maria Carola

28 novembre 2021

Carola Cecchin: donna di comunione e di pace “Consacrali nella verità” (Gv 17,19) meditazione tenuta da don Pierluigi Cameroni. Deo gratias!

per approfondimenic vedi sito www.cottolengo.org https://www.cottolengo.org/index.php/2021/11/26/commemorazioni-in-onore-di-suor-maria-carola-cecchin/


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Termine dell’evento celebrativo del Capitolo Generale

Carissime Sorelle,

sabato 26 novembre con l’intervento di Suora Madre si è ufficialmente concluso l’evento celebrativo del nostro XI Capitolo Generale.

Al termine del suo discorso ci siamo recate in cappella e cantando il Te Deum di ringraziamento quattro Sorelle, in rappresentanza di tutte le Sorelle cottolenghine presenti nei quattro continenti, hanno portato l’incenso e lo hanno posto ai lati dell’altare a significare la lode a Dio che sgorga dal cuore di ogni Sorella cottolenghina.

Ciascuna di noi, poi, ha portato all’altare un lumino esprimendo così il desiderio di essere luce là dove il Signore ci pone, presso le Sorelle delle nostre rispettive comunità e monasteri, presso i nostri fratelli e sorelle che incontriamo, per cui preghiamo e dei quali ci prendiamo cura.

Il momento celebrativo si è concluso con un altro gesto carico di una valenza simbolica.

Madre Giovanna ha unto la fronte e le mani di Madre Elda invocando su di lei il dono dello Spirito di Sapienza, di Fortezza e a sua volta, Madre Elda, ha benedetto ciascuna di noi invitandoci ad essere una benedizione per le sorelle delle nostre comunità e monasteri.

Deo Gratias a Dio Padre Buono e Provvidente per questa esperienza capitolare! Un’esperienza di intensa comunione, di condivisione, di collaborazione, di confronto, di ricerca, di dono reciproco…il tutto in un clima di servizio e di gioia.

In sintesi, un’esperienza davvero SINODALE.

27 novembre 2021 – Discorso conclusivo di Madre Elda Pezzuto

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Comunicato finale

Caritas Christi Urget nos!                                                                  Celle Ligure, 26 novembre 2021

A tutte le Comunità

della Congregazione

Suore di San G. B. Cottolengo

Carissime Sorelle,

l’evento capitolare sta per concludersi e tutte noi, Delegate capitolari, desideriamo ringraziarvi per le tante manifestazioni di affetto e assicurazioni di preghiera e offerta con cui ci avete seguito e sostenuto nei nostri lavori.

A tutte e a ciascuna esprimiamo gratitudine e riconoscenza. Deo gratias!

In questi giorni, dopo il lavoro svolto dalle due Assemblee di Famiglia, abbiamo ripreso l’analisi di quanto abbiamo elaborato nelle diverse Commissioni e approvato delibere e orientamenti che guideranno il cammino del prossimo sessennio.

Invochiamo ancora lo Spirito di sapienza e di comunione perché sappiamo accogliere con disponibilità quanto Dio, Padre Provvidente, desidera per ciascuna, per la Congregazione, la Piccola Casa e la Chiesa.

DEO GRATIAS, SEMPRE

e AVANTI IN DOMINO!

Le Sorelle capitolari


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È come un albero piantato lungo un corso d’acqua…

Caritas Christi Urget nos! Celle Ligure, 21 novembre 2021

Carissime Sorelle,
vogliamo raccontarvi di un momento intenso, segno di speranza che noi Sorelle sabato 20 novembre nel primo pomeriggio: la messa a dimora di due alberi, un ulivo e un arancio. Un gesto simbolico con il quale abbiamo voluto ringraziare il Signore del Cielo e della Terra e sottolineare l’importanza e la necessità di prenderci cura, insieme al Creatore, di quanto Egli ha posto nelle nostre mani.
Siamo state introdotte a questo gesto con la visione di un cortometraggio dal titolo “L’uomo che piantava gli alberi”, un racconto allegorico di Jean Giono, pubblicato nel 1953. È la storia di un pastore che, con impegno costante, riesce a riforestare da solo un’arida vallata ai piedi delle Alpi nella prima metà del XX secolo.
Anche noi siamo chiamate a essere collaboratrici dell’opera di Dio, a contribuire al bene di tutti e a farci carico della Casa comune che il Padre ci affida.
Al termine del filmato ci siamo recate presso il giardino della casa di Celle Ligure dove era stato preparato il terreno per compiere questo gesto significativo, accompagnato da una breve celebrazione appositamente preparata dalle Sorelle dei Monasteri.
Dopo aver ascoltato un brano della Parola di Dio, insieme abbiamo pregato il Signore di benedire il nostro lavoro; poi Suora Madre ha asperso con l’acqua benedetta tutte noi e il giardino circostante.
Durante il canto del Magnificat abbiamo messo a dimora i due piccoli alberi e tutte insieme abbiamo collocato la terra attorno alle radici e innaffiato abbondantemente il terreno!
Facciamo nostre le parole della preghiera di benedizione pronunciata in questo rito:

Dio, Creatore e Padre,
tu alle origini del mondo
hai stabilito che la terra
produca germogli e frutti d’ogni genere,
il seme per i campi e il pane per la mensa;
fa’ che le nostre campagne,
allietate da un abbondante raccolto,
frutto della nostra fatica
e dono della tua benedizione,
possano contribuire
al benessere comune.

Deo gratias!
le Sorelle capitolari

Le due Assemblee di Famiglia al completo

Frase del Santo

L’allegria non ha mai guastato la santità