Category Archives: Spiritualità

Alla Piccola Casa di Torino il Rosario per il Mese Missionario

Sabato 1° ottobre 2022

La sera di sabato 1° ottobre 2022, nella Chiesa della Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino, si è pregato il Rosario per invocare la B.V. Maria del Santo Rosario, Patrona della Famiglia Cottolenghina.

La preghiera, rivolta ai Cinque Continenti ed in particolar modo ai Missionari Cottolenghini, ha dato avvio al Mese Missionario.

Di seguito pubblichiamo l’introduzione al Rosario Missionario:

“In questa chiesa, guardandoci intorno, possiamo scoprire dei veri affreschi di vita vissuta. Ogni pietra in questa chiesa è impregnata della vita di fede, di offerta di tante nostre Sorelle, Fratelli, Sacerdoti e Ospiti.

In questa preghiera, che apre il mese missionario, vogliamo aprire il nostro cuore al mondo intero e per questo ci lasciamo animare e condurre da Pauline-Marie Jaricot, Fondatrice della Pontificia Opera della Propagazione della Fede. Ella aveva intuito la forza della preghiera del Rosario e con la sua vita ha dato una incredibile spinta missionaria che ha permesso la fioritura di tanti evangelizzatori tra cui la nostra prossima Sorella Beata Maria Carola Cecchin. Chiediamo a Suor Maria Carola di intercedere presso il Padre perché in ciascuna di noi cresca la consapevolezza di essere evangelizzatrici e missionarie con la nostra testimonianza di vita. Preghiamo ogni decina per ciascun Continente e, in particolar modo, affidiamo al Signore i Missionari Cottolenghini”.

Deo gratias!


In cammino verso la Beatificazione di Suor Maria Carola Cecchin

Tutti gli appuntamenti

In preparazione alla Beatificazione della Venerabile Suor Maria Carola Cecchin (1877-1925), missionaria cottolenghina, che si terrà sabato 5 novembre a Meru in Kenya, la Congregazione Suore di S.G.B. Cottolengo e la Piccola Casa della Divina Provvidenza propongono un cammino con alcuni appuntamenti di preghiera e riflessione che presentiamo qui di seguito.

24 settembre – Presentazione del libro “Beata Maria Carola Cecchin”

Sabato 24 settembre alle ore 20.30 presso il Salone Conferenze della Piccola Casa di Torino (via Cottolengo 12) si è tenuta la presentazione del libro “Beata Maria Carola Cecchin”.

Sono intervenute:

  • Dott.ssa Rosanna Virgili, scrittrice e biblista, sul tema “I tratti delle donne evangelizzatrici nella Bibbia”
  • Suor Katia Roncalli, della fraternità Evangelii Gaudium, sul tema “Orizzonti e sfide dell’evangelizzazione oggi”
  • Suor Giuliana Galli, suora cottolenghina, sul tema “Suor Maria Carola: Farsi tutto a tutti!”
  • Suor Antonietta Bosetti, suora cottolenghina e postulatrice della Causa di Beatificazione di suor Maria Carola, sul tema “Proposte di Santità per noi oggi”
Diretta streaming della presentazione del libro

4 ottobre – Veglia di preghiera: “Farsi tutto a tutti”

Martedì 4 ottobre alle ore 21 presso l’Arsenale della Pace del Sermig a Torino (piazza Borgo Dora 61) si tiene una Veglia di preghiera sul tema “Farsi tutto a tutti” organizzata dalla Congregazione Suore di S.G.B. Cottolengo e la Piccola Casa della Divina Provvidenza con il Sermig e la Comunità di Sant’Egidio.

9 ottobre – Pellegrinaggio a Cittadella (Padova)

Domenica 9 ottobre la Piccola Casa organizza un pellegrinaggio a Cittadella (PD) in cammino verso la Beatificazione di Suor Maria Carola.

Il ritrovo per la partenza è alle ore 5.30 in via San Pietro in Vincoli 12.

Dopo l’arrivo, alle 11.30, si tiene la Celebrazione Eucaristica presso il Duomo di Cittadella; seguono il pranzo, la visita al Duomo con il Battistero e alla città. Alle 16.30 è in programma la partenza per il rientro a Torino previsto tra le 21 e le 21.30.

5 novembre – La Beatificazione a Meru in Kenya

La Beatificazione di Suor Maria Carolà sarà celebrata sabato 5 novembre a Meru in Kenya. Presiederà la Celebrazione Sua Eminenza Card. Fridolin Ambongo Besungu, Arcivescovo di Kinshasa, della Repubblica Democratica del Congo.

Venerabile Suor Maria Carola Cecchin

12 e 13 novembre – Celebrazioni Eucaristiche di ringraziamento a Torino

Sabato 12 novembre alle ore 17.30 presso la Chiesa del Santo Volto a Torino (via Val della Torre 11) l’Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa S.E.R. Mons. Roberto Repole presiede la Celebrazione Eucaristica di ringraziamento per la Beatificazione di Suor Maria Carola Cecchin a cui concelebra il Superiore generale della Piccola Casa Padre Carmine Arice.

Domenica 13 novembre alle ore 10 presso la Chiesa della Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino (via Cottolengo 12) il Superiore generale della Piccola Casa Padre Carmine Arice presiede la Celebrazione eucaristica in ringraziamento per la Beatificazione di Suor Maria Carola Cecchin.


Memorie autobiografiche di suor Giorgina

Armonie di una vita – Memorie autobiografiche di Suor Giorgina di Maria Piccolomini Clementini Adami

“Galeotto fu un libro”…così simpaticamente Suor Giorgina, autrice di queste pagine, svela ai lettori l’origine della sua vocazione che la portò a vivere la sua lunga vita: 104 anni, nel dono totale e gioioso di sé nella grande Famiglia carismatica cottolenghina. Il libro galeotto fu la biografia di san Giuseppe Cottolengo, pubblicata nel 1934, ed ora, per circostanze provvidenziali, le sue Memorie escono proprio nel mese a lui dedicato e alla vigilia della Grande settimana.

Suor Giorgina da tempo aveva maturato il desiderio di mettere per scritto la sua gratitudine a Dio Padre buono e provvidente e il giorno del suo 99° compleanno si recò da sr. Lucia Mosso, nella Biblioteca della Congregazione, per iniziare a dettarle le sue Memorie. Giorno dopo giorno, le pagine si sono riempite di ricordi, di sogni, di attese e di desideri sulla Congregazione, sulla Piccola Casa, sul mondo, attraversando un secolo di storia.

Dalla stima sincera tra due consorelle e la collaborazione di una terza, entrata in punta di piedi, in un intreccio tra autobiografia, appunti spirituali, finzione narrativa e storia, la presente pubblicazione vuole concretizzare il sogno di suor Giorgina. Quel sogno, come scrive papa Francesco nella Christus vivit che può permettere ai giovani di vedere il futuro, avere visioni che aprono loro l’orizzonte e mostrano loro nuovi cammini. (CV193).

Custodire, diffondere, tenere desta la memoria dei membri di una Congregazione religiosa, è segno della sua vitalità, della sua passione per Cristo e per la vita. Possano queste pagine essere lievito di speranza in un oggi che rischia di ripetere gli errori di un recente passato; qui ogni lettore potrà trovare quella Parola che ha sempre permesso alla nostra autrice di guardare avanti e di puntare in alto, certa di un amore che non abbandona mai.

Per chi desiderasse ricevere una copia deel libro può rivolgersi a: luisabusato@casamadre

Libro di sr Giorgina Piccolomini
sr Giorgina Piccolomini

Monasteri cottolenghini, preghiera speciale per la pace

Nei tre giorni precedenti l’inizio della Quaresima

Nei tre giorni che precedono l’inizio della Quaresima è tradizionale nei Monasteri cottolenghini l’esposizione solenne del Santissimo Sacramento per una speciale preghiera di riparazione ai peccati che più facilmente si ritenevano commessi durante il carnevale. Attualmente si mette in rilievo soprattutto il carattere di intercessione nella preghiera di adorazione delle Sorelle che si succedono davanti all’Eucaristia.

Durante tutto l’anno l’adorazione continua di giorno e di notte, voluta dal Santo Cottolengo, vuole essere memoria vivente del primato di Dio. In questo momento di particolare sofferenza, unite alla Chiesa universale e a tutto il mondo, imploriamo il dono prezioso della pace. Pace tra le genti, pace nelle famiglie, pace nel cuore di ogni uomo e di ogni donna che nasce, vive, soffre, lotta e anche muore in terra di Ucraina e in tutto il mondo!

Dagli altari dei nostri Monasteri salga a Dio il nostro Amen e il nostro Deo gratias! Perché siamo certe che è profondamente vero ciò che è espresso nella preghiera di colletta di questa ottava domenica del tempo ordinario:


“Concedi, o Signore, che il corso degli eventi nel mondo
si svolga secondo la tua volontà di pace
e la Chiesa si dedichi con gioiosa fiducia al tuo servizio”.


Gettiamo in Dio ogni nostro affanno, Egli ha cura di noi e sa bene ciò di cui abbiamo bisogno!

Deo gratias!

Per maggiori informazioni sui monasteri cottolenghini:

VITA CONTEMPLATIVA


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Commemorazione della Venerabile Suor Maria Carola

28 novembre 2021

Carola Cecchin: donna di comunione e di pace “Consacrali nella verità” (Gv 17,19) meditazione tenuta da don Pierluigi Cameroni. Deo gratias!

per approfondimenic vedi sito www.cottolengo.org https://www.cottolengo.org/index.php/2021/11/26/commemorazioni-in-onore-di-suor-maria-carola-cecchin/


Commemorazione Sr Maria Carola 2020

“Se lei, perché non io?”

Il cambiamento, il rinnovamento, la conversione nascono sempre da un interrogativo, dalla capacità di porsi domande, di lasciarsi raggiungere da provocazioni…

Dalle domande nascono i desideri, le aspirazioni, i sogni e i progetti…

Le domande generano processi per intraprendere cammini e giungere a dare le giuste risposte, le possibili soluzioni….

Questa domanda dovrebbe suscitare in noi il desiderio di corrispondere al dono di Dio che è in noi, e cioè alla chiamata, personale ed unica, alla santità che, nel suo infinito e misericordioso amore, Egli ha desiderato, da sempre, per noi, per la nostra gioia, per la nostra pienezza di vita.

La nostra Sorella e Serva di Dio sr. Maria Carola Cecchin, per Grazia di Dio, ha saputo lasciarsi afferrare dalla Carità di Cristo e vivere nella Carità di Cristo, donandosi in un servizio caritatevole e materno ovunque: nella sua famiglia d’origine e nella grande famiglia religiosa cottolenghina, nelle comunità in cui ha vissuto la propria consacrazione religiosa, in Italia e soprattutto in Africa, dove era partita come missionaria e dove vi ha “speso” molti anni della sua vita.

Una santità del quotidiano, quella di sr. Maria Carola.

Era l’angelo della famiglia, delle piccole cure, delle attenzioni amorose per i fratelli e per le sorelle, sempre lieta, operosa e servizievole, attenta ad intuire ogni loro desiderio…

Alla Piccola Casa, si dona totalmente a tutti con generosità, tenerezza, con cuore di “sorella e madre”, di “fedele serva dei poveri”.Santità eroica, vissuta da lei come missionaria ovunque c’era un povero, un ammalato, un affamato, un abbandonato che chiedeva aiuto.

“Le visite ai villaggi, la cura ai malati occupavano le giornate… E questo con la pioggia e il sole, sempre a piedi, a contatto con gli indigeni, cercando di parlare la loro lingua. Malattie, fame, difficoltà nella corrispondenza, trasferimenti … tutto avrebbe potuto mettere a dura prova la fede, spegnere il fuoco della carità,  invece nulla la ferma.La fede granitica, la carità sempre più appassionata e la certezza che “’na bôna mort a pagrà  tut”,(una buona morte ripagherà di tutto) le da forza e coraggio”.

Alcune testimonianze così la tratteggiano:

– Era una donna di grande fede che sapeva trasmettere l’amore per il Signore pur nella difficoltà della lingua, sia nel catechismo che nei rapporti con la gente…

– La sua fede era nutrita dalla Parola di Dio, da solide letture e da intensa preghiera e adorazione…

– Era certa che Dio chiama tutti ad entrare nel suo progetto di salvezza. Tutte le sue fatiche le offriva al Signore per le anime, senza badare alla salute, al pericolo…

Il 6 gennaio 1899, Solennità dell’Epifania e giorno della sua Professione Religiosa, in un atto di fede e di abbandono fece al Signore questa preghiera che sembra anticipare quanto poi visse: “Che il mio corpo si consumi come questa cera, o Gesù, scompaia dopo aver tanto fatto e sofferto,  né di me resti traccia quaggiù come nulla resterà di essa! Che della mia anima, come da questo lucignolo, emani luce e calore: luce radiosa per me nella conoscenza Tua, calore infuocato per il prossimo che dovrò amare tanto da dimenticare me stessa, per poterlo beneficare, edificare e portare a Te, o Gesù, Amore mio Divino! A Te che scelgo per mia porzione nel tempo e nell’eternità”.

Sr. Maria Carola muore nel viaggio di ritorno dalla terra d’Africa e il suo corpo viene sepolto nel Mar Rosso.

Molto si può dire del cuore materno di sr. Maria Carola….per questo lasciamo alla lettura del testo in allegato che riporta l’intervento di don Paolo Boggio, sacerdote cottolenghino, nel giorno della sua Commemorazione.

Deo Gratias!

Testo della riflessione di don Paolo Boggio

Scarica qui l’audio

Per saperne di più: Presentazione Suor Maria Carola


La Bellezza del nostro Incontro

Anche il nostro Santo, dal cielo, ha sicuramente pensato che quest’anno non ci sarebbe stata nessuna festa per lui.…Del resto egli stesso, conoscendolo, non avrebbe avanzato nessun desiderio, impegnato ad ascoltare le preghiere di tutti i suoi figli, ad intercedere per loro presso il Padre buono e
provvidente…quel Padre che ci ha insegnato ad amare, ad invocare sempre, specie nei momenti difficili come quello che stiamo vivendo …..
La gioia di sapere che, nonostante le fatiche del momento, i suoi figli e le sue figlie spirituali, ma soprattutto i suoi “padroni” e le sue “perle”, cioè gli anziani, i poveri e le persone fragili accolte nelle diverse Case Cottolengo in Italia e nel mondo, sono trattati bene, stanno bene, …questo lo ricompensa già di tutto, è motivo di gioia grande….

Ma come si sa, non si “vuole bene” solo con la presenza e la vicinanza, …ci sono tanti e altri atteggiamenti con cui possiamo esprimere l’affetto, la gratitudine, la stima….e questo tempo così difficile e strano di pandemia lo dimostra. Non potendosi incontrare, la creatività dell’amore non ha comunque fermato l’entusiasmo dei giovani, degli amici e dei volontari della Famiglia cottolenghina e di quanti, fatto proprio il suo messaggio, hanno pensato comunque di far festa al Santo e testimoniarGli quanto la sua vita di fede, di speranza e carità sia importante per la loro esistenza.

Ed ecco quanto sono riusciti a”mettere in piedi” mobilitando l’universo mondo, ma…..che bellezza, che entusiasmo….e il Santo dal cielo gioisce e benedice.


Festa al monastero Sacro Cuore

25 anni fa, precisamente nel 1994, il Monastero cottolenghino “Sacro Cuore”, dalla Piccola Casa di Torino si trasferiva a Manziana. 

Un fatto simile era successo al nostro Santo fondatore quando fu costretto, dalle Autorità di allora, a chiudere le piccole stanzette del “Deposito de’ poveri infermi del Corpus Domini”, più tardi chiamato “Ospedaletto della Volta Rossa”, sito in Via Palazzo di Città, a Torino, dove accoglieva i malati che non trovavano posto negli altri ospedali.

Dopo la chiusura forzata dell’ “Ospedaletto”, Giuseppe Cottolengo non si scoraggiò e sempre a Torino, in zona Valdocco (l’attuale sede centrale), diede inizio alla “Piccola Casa della Divina Provvidenza”. Acquistò alcuni locali per ospitare nuovi malati e, ogni volta che se ne presentava la necessità, accolse le persone bisognose creando locali appositi, senza pensare assolutamente alla disponibilità di risorse per sostenerle, ma confidando solo nella Divina Provvidenza.

Giuseppe Cottolengo era nato a Bra (CN) e da buon braidese, sapeva che i cavoli per crescere bene vanno trapiantati…e ,infatti, la Piccola Casa è cresciuta non solo in Torino, ma in Italia e nel mondo.

Ed ecco che la storia si ripete a conferma che “Bisogna confidare e confidar sempre in Dio: e se Dio risponde colla sua Divina Provvidenza alla confidenza ordinaria, a chi straordinariamente confida, straordinariamente pure provvede”(Detti e Pensieri n. 41).

Anche il nostro Monastero, dopo le difficoltà iniziali e la sofferenza per l’allontanamento dalla Casa Madre di Torino, ha visto la nascita di nuovi germogli e speranze. Le Sorelle hanno vissuto questi anni e vivono tutt’ora nell’impegno di entrare nel cuore della gente, entrando nel cuore di Dio, facendosi “intercessori” presso il Padre.

Si, la presenza in questi 25 anni delle nostre Sorelle è stata benedetta dall’affetto di tante persone che in questa ricorrenza si sono strette attorno alle nostre Sorelle nella preghiera Eucaristica di lode e di ringraziamento, dal dono di nuove vocazioni, ma soprattutto come loro stesse hanno detto:

“Questi anni li abbiamo vissuti nel servizio di preghiera e di lode continua a Dio per il bene della Chiesa e dell’umanità. Al Signore, per intercessione di San Giuseppe Cottolengo, chiediamo di continuare a scrivere con la nostra vita, pagine di santità e di rimanere fedeli, nel quotidiano, all’ideale contemplativo voluto dal nostro santo Fondatore, così da essere il cuore orante della Chiesa, della Piccola Casa, della Diocesi di Roma e della Parrocchia di Manziana. Deo gratias a tutti coloro che hanno creduto nella nostra vocazione di intercessione, consegnadoci il loro cuore, le gioie, le sofferenze, insieme alle intenzioni di preghiera e di aiuto da presentare al Signore.”.

La Comunità si è preparata a vivere questa giornata di ringraziamento con un Triduo e con la Celebrazione eucaristica presieduta dal Padre della Piccola Casa , don Carmine Arice, alla presenza della Madre Generale delle Suore di San Giuseppe B. Cottolengo, Madre Elda Pezzuto. 

La ricorrenza è stata motivo per allestire una Mostra con foto che narrano la storia della Comunità.

Deo gratias!


Quaresimale 2019

Category : Spiritualità

Riflessioni nella Chiesa grande della Piccola Casa di Torino tenute da don Eugenio Cavallo, ssc

Domenica 10 marzo 2019 – Scarica audio

Domenica 17 marzo 2019 – Scarica audio

Domenica 24 marzo 2019 – Scarica audio

Domenica 31 marzo 2019 – Scarica audio


Frase del Santo

Fate la carità, ma fatela con entusiasmo!